Pittore olandese. Trascorse la giovinezza in
Italia, visitando Roma e stabilendosi a Venezia e poi a Padova; dopo aver
eseguito alcuni affreschi nella villa dei vescovi a Luvigliano, presso Padova,
fu accolto nello studio di Tiziano, con il quale soggiornò ad Augusta tra
il 1548 e il 1553. La pittura di
S. accolse influssi di Tiziano, P.
Veronese, Tintoretto, Parmigianino e A. Schiavone. Fra le sue opere:
Coniugi
Vöhlin (Monaco, Alte Pinakothek),
Battesimo di Cristo (Caen,
Museo di Belle Arti),
Venere e Cupido (Parigi, Louvre) (Amsterdam 1515
circa - Venezia 1584 circa).